sabato 30 maggio 2009

Krishna è la causa e l'effetto


Non dobbiamo rinunciare a nulla che possiamo utilizzare nel servizio del Signore. Questo è un segreto del servizio devozionale. Qualsiasi cosa che possa essere utilizzata per l’avanzamento nel processo della coscienza di Krishna e del servizio devozionale deve essere accettata. Per esempio, noi stiamo usando apparecchi tecnologici per il progresso del nostro attuale movimento per la coscienza di Krishna, apparecchi come macchine per scrivere, dittafoni, registratori, computer, microfoni e aerei. A volte la gente ci chiede: “Perché voi utilizzate prodotti materiali se condannate il progresso della civiltà materialistica?". In realtà, noi non lo condanniamo; chiediamo semplicemente alla gente che continui a fare ciò che sta facendo, però con coscienza di Krishna. Questo è lo stesso principio per il quale Krishna consigliò Arjuna, nella Bhagavad-gita, di utilizzare come servizio devozionale la sua abilità nel combattere. Allo stesso modo, noi stiamo usando questi apparecchi per il servizio a Krishna. Con questo sentimento per Krishna, o con questa coscienza di Krishna, possiamo accettare tutto. Se si può utilizzare la macchina per scrivere per fare progressi nel nostro movimento per la coscienza di Krishna, dobbiamo accettarla. Ugualmente si devono usare il dittafono, il computer o qualsiasi apparecchio. La nostra visione delle cose è che Krishna è tutto. Krishna è la causa e l’effetto, e a noi non appartiene niente. Le cose di Krishna devono essere usate nel servizio a Krishna. Così noi vediamo le cose.